Nuova scuola, nuovi amici?
Consigli per vivere i cambiamenti come opportunità, non come problemi
"Quest’anno mia figlia andrà in prima media e non avrà in classe nessuno dei suoi compagni delle elementari. Mi sembra molto preoccupata, e anche io non sono tranquilla: lei dimostra meno anni della sua età e io temo che venga presa di mira dai nuovi compagni. Come aiutarla?"
Milena, MilanoGentile e cara Milena,
dalle sue parole traspare un forte timore per la dimensione del cambiamento, come se cambiare esponesse, fondamentalmente, più a nuovi pericoli che a nuove opportunità. Attenzione, però: il cambiamento non va immaginato mai come un salto nel vuoto poiché, se lo si vive così, non può che essere parecchio spaventoso...
Un passaggio di vita può essere una grande avventura, specialmente se comporta novità nell'ambito interpersonale. In ogni gruppo tutti noi mostriamo solo una parte del nostro potenziale e in ogni gruppo tendiamo ad assumere un ruolo, che gli altri rinforzano.
È fondamentale, allora, poter sempre contare su diversi gruppi di amici che daranno a tua figlia contesti diversi in cui sperimentarsi e mettersi in gioco, scoprendo pian piano chi è veramente, come è fatta, cosa le piace e cosa no.
E poi, anche se incontrerà persone nuove, probabilmente si tratterà di ragazze e ragazzi che sono cresciuti nello stesso quartiere, magari frequentando la stessa scuola di danza, di musica, di arrampicata, o di calcio.
Tua figlia farà esperienza di tante cose adeguate alla sua età: la scuola primaria era diventata un nido troppo piccolo! Affronterà il turn over orario delle materie, la fine anticipata dell'orario e magari le darai la possibilità di avere il suo mazzo di chiavi di casa.
Sono cose importanti, è bene accoglierle e festeggiarle come positivi segni di crescita Non è un salto nel vuoto, anche se l'ansia può fartelo vedere così.